domenica 11 ottobre 2015

Fisco, appalti, abusi (78)

Il codice della strada, artt. 7, 140, 157 e 158 dà ai Comuni 32 possibilità di multa. Più una liberatoria “altre varie”. La multa minima è 42 euro. Quanto la retribuzione giornaliera di un vigile urbano. Poi dice che (non) c’è la corruzione.

I due milioni di “cartelle pazze” (false) di Veltroni sindaco di Roma per fare il bilancio 2007 continuano a ingombrare Equitalia. Che le ha pagate, anche se a sconto, e in più ha già speso otto anni, di personale e pratiche, per imporne il pagamento ai contribuenti-trasgressori, stornarle, rifonderle, rivalersi sul Comune. Perché Equitalia non chiede i danni a Veltroni, o comunque al Comune di Roma?

Succede di essere chiamati da Telecom con offerte “imbattibili” cinque e sei volte al giorno, per la telefonia, la navigazione, la telefonia mobile, etc. Si vede che Telecom fuoriesce dal Registro Opposizioni.

Ma non è sfruttamento del lavoro, illegale? Telecom fornisce gli stessi elenchi a diversi call center, che sprecano tempo e personale – i call center sono remunerati per ogni cliente recuperato.

Per qualsiasi operazioni in banca, sia pure il ritiro della carta di credito al rinnovo, bisogna apporre dozzine di firme, su fogli pieni a caratteri minuti – impossibili a leggere, volendo - che nessuno legge. E andranno al macero, dove altro? Servono, si scusa la banca, a garantire la privacy. Imposti dal Garante per la protezione dei dati personali, un’Autorità che non protegge nulla ma pletorica, anche di dirigenti, che costano dai 200 mila euro in su.

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