Molte pagine
per dire che l’identità sessuale come “genere culturale”, dopo la
moltiplicazione dei generi, ritorna alla casella base: “Il sesso
biologico esiste, eccome!”. Era inevitabile, l’indistinzione sessuale dovendo necessariamente sboccare nell’indistinzione - dall’unisex al genderless.
Il genere culturale, più che essere, è un “fare” e “disfare”. Cioè chiacchierare?
Judith Butler, Fare e disfare il genere, Mimesis, pp.
374 € 24
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