sabato 14 novembre 2015

Avanti con l’Iran, Assad e Putin

Il Medio Oriente che più ha aizzato la furia islamica, l’Iran khomeinista, delle crociate anti-occidentali, e la Siria di Assad, sordo a ogni minima riforma democratica, sono ora l’unico fronte che l’Occidente per sconfiggere l’Is. Che si combatte coi bombardamenti a nessun edito senza le truppe a terra, fanti e artiglieri. Iran e Siria in una con la Russia, che bombarda dall’alto meglio degli Usa.
L’Iran khomeinista che ha scatenato la furia islamica ora la paga come minoranza sciita. Di Assad è inutile dire. Di Putin, all’improvviso è come se fosse partner occidentale eccellente, malgrado le sanzioni. Lo dicono loro, ma non è meno vero.  “La Francia ha conosciuto quello che in Siria viviamo da cinque anni” è il commento di Assad, che sicuramente non troverà contestazioni in Francia - da Hollande forse, ma Hollande due anni voleva capitanare l’invasione della Siria… Putin, che aveva appena chiesto la collaborazione americana per l’aereo caduto nel Sinai, ha potuto telefonare, credibile: “La comunità internazionale dovrebbe unire i propri sforzi per combattere efficacemente il terrorismo”..


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