giovedì 19 novembre 2015

La guerra introvabile

I russi bombardano “soprattutto” centri medici e gruppi di assistenza nella zona Is. Sono così precisi, e cattivi? Ma lo dice l’Is e noi ci crediamo.
Il putiniano russo ora anti-Putin su “Repubblica” distingue: l’aereo scoppiato in volo sel Sinai è colpa di Putin, Parigi è colpa dei terroristi. La pace è divisa, divisibile?
Michale Walzer, il polemologo più illustre, non trova la “guerra” nell’intervista con Arturo Zampaglione su “Repubblica”: “Siamo veramente in guerra? È un conflitto reale e concreto, ma di un genere mai visto”. Non c’è “un fronte”, dice: il fronte segue una linea retta, fisica, geografica?
Walzer ha tutti gli elementi ben chiari di questa guerra: “Abbiamo un’alleanza tra sciiti, Hezbollah e Bashir al Assad che combattono contro l’Is, ma anche contro tutti i sunniti. Gli Stati Uniti sono alleati dell’Arabia Saudita, la quale però finanzia segretamente i jihadisti. I turchi bombardano più i curdi che l'Is: e invece i curdi sono i più temibili avversari sul terreno dei jihadisti. La Russia ha un ruolo ambiguo” - ambiguo? “Intanto in Europa la guerra è soprattutto condotta dagli apparati di polizia”. Tutti fatti che labella di “stranezze e contraddizioni”.

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