martedì 10 novembre 2015

La scoperta dell’ordinario

La felicità a Roma a Torre Angela invece che a Campo Marzio, dietro al Parlamento. Le vite dei genitori, dopo morti. I grevi affarucci romani. Il commerciante abitudinario che per distrazione immagina di liquidare l’attività e godersi il ricavato si ritrova soddisfatto e padrone di sé nella routine giornaliera minuziosamente regolata. Sette racconti dell’ordinario straordinario, graziosi. Di fatti all’improvviso curiosi e quasi preternaturali, ma in realtà di scoperta dell’ordinario.
I figli che si accorgono dei padri dopo la morte è il tema più riuscito: anche i genitori hanno una vita, di amori per lo più. Con le gioie dell’attesa e del segerto, del piacere rimandato – o della lontananza, del rapporto immaginario.
La mano di Brusadeelli, di maniera, ritaglia a tutto tondo queste figurine grigie su sfondo grigio - Roma è opaca, nuvolosa, fredda. Un innesto prodigioso, con un effetto d’insolita animazione. Tanto più per un mondo sbaidito, di personaggi-non-personagi.:
Stefano Brusadelli, Sette piccole atrocità, Il sole 24 Ore, pp. 78 € 0,50

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