La
Russia ha lunghi tratti di frontiera con popolazioni e stati islamici: lo
sterminato Kazakistan nella parte asiatica, l’Azerbaigian nel Caucaso, la
Turchia nel Mar Nero, l’Iran e il Turkmenistan sul Caspio. Una frontiera che
nella sua storia recepisce come aggressiva. E ha al suo interno la più alta
percentuale di popolazione islamica dell’Europa: fra l’8 e il 16 per cento, a
seconda delle stime, fra dieci e venti milioni di praticanti.
L’ortodossia
per lunga esperienza, prima e dopo la caduta di Costantinopoli, non gingilla
con l’islam come fa il Vaticano col dialogo delle fedi (sorde). Sia quella
russa che quella greca. Il fiato dell’islam avendolo sempre avuto sul collo,
non misericordioso.
Nessun commento:
Posta un commento