venerdì 11 dicembre 2015

L’Europa vincolo ostile

Intervistato da Daniele Manca, il direttore generale della Banca d’Italia, Salvatore Rossi, traccia un’Europa al di sotto di ogni sospetto. Balorda più che rigorosa. Senza attaccarla, semplicemente mostrando cosa è divenuta. Le banche in crisi? L’“Europa” ha proposto tre alternative: 1) farle fallire, uno sproposito, 2) salvarle privatamente, ma esponendo l’Italia a una causa (procedura) per illegalità; 3) salvarle con aiuti pubblici, ma esponendo l’Italia a una multa di eguale ammontare.
Poiché altri paesi hanno salvato banche per 250 miliardi di euro, e non per 350 milioni, è però evidente che questa Europa solo in Italia è temibile. Questo per effetto di un certo tipo di informazione, che ipostatizza “Bruxelles” come un potere ordinante  incontestabile. Ma questa Europa è quella che l’Italia democristiana ha teorizzato come “vincolo esterno”. Anche la Banca d’Italia: da Carli fino a Ciampi e Draghi, e ora a Rossi. La burocrazia può essere confusionaria e incapace ma non è ostile. La Commissione di Bruxelles siamo noi.

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