Biopic magniloquente,
stile Spielberg, dell’avvocato Donovan che per conto dell’amministrazione
Kennedy
condusse un paio di trattative “private” con
governi comunisti, a Berlino e a Cuba. Centrato sullo scambio fra la
spia russa Abel e il pilota dell’aereo spia Powers nel 1962, un anno dopo la
costruzione del Muro.
Legal thriller e spy story come solo gli americani sanno fare, è vero. Però, un film patriottico oggi, che suscita tanti entusiasmi, è una sorpresa. Per non dire della bellezza del “rito accusatorio” americano, che anche quando è ingiusto (prevenuto) è onesto (dichiarato): per un pubblico italiano una vera catarsi.
Steven
Spielberg, Il ponte delle spie
Legal thriller e spy story come solo gli americani sanno fare, è vero. Però, un film patriottico oggi, che suscita tanti entusiasmi, è una sorpresa. Per non dire della bellezza del “rito accusatorio” americano, che anche quando è ingiusto (prevenuto) è onesto (dichiarato): per un pubblico italiano una vera catarsi.
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