venerdì 12 febbraio 2016

Camilleri rifà Notari

Una mantide vittima, forse anche innocente. Plot tragico, ma volto alla maniera di Prevost (“Les démi-vierges”, “Les don Juanes”), pornosoft di costume, anzi alla Umberto Notari. Camilleri va di fretta, stampellandosi col “Santuario” di Faulkner - ci prende in giro ? – e col caso Casati, tanto più drammatico in cronaca. Poi da ultimo – redazionalmente? – col Minotauro, Teseo, e il labirinto, lei chiamandosi Arianna.
Andrea Camilleri, Il tuttomio, Momdadori, pp. 147, ril., € 9,90

Nessun commento:

Posta un commento