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martedì 2 febbraio 2016

Zitti e mosca, altrimenti Berlino s’arrabbia

“Da Berlino è arrivato il consiglio di lasciar perdere. Se non si volevano evitare nuovi dubbi sulla solidità finanziaria dell’Italia”. Una minaccia? Sì. Di fronte all’obiezione ovvia - per esempio anche su questo sito -
http://www.antiit.com/2016/01/la-patria-della-speculazione.html
- perché la Banca d’Italia si oppone oggi alle norme Ue sul bail-in e non l’ha fatto tre anni fa, quando le norme si precisavano, la risposta arriva ufficiosa sul “Corriere della sera”. Ci siamo opposti, fa dire la Banca d’Italia, ma la Germania ci ha minacciato.
Torna la Germania”lurca”? Non sembra possibile, ma considerata la germanofilia del giornalista (Fubini) e del giornale, non si può mettere in dubbio: la Germania minaccia l’Italia. Minaccia una “nuova” crisi, cioè, dopo quella del 2011. Non con toni forti, come matter-of-fact: zitti, o altrimenti. Toni comunque totalitari: l’Italia proponeva solo la gradualità delle nuove norme, per preparare mentalmente i risparmiatori, e la non retroattività – la non applicazione ai titoli già emessi. Niente da fare, c’è stato solo da obbedire: non si discute e basta.
La prima applicazione delle nuove regole è stata peraltro ristretta alle quattro banche italiane. Non alla tedesca Nordbank, anch’essa praticamente fallita, che invece: 1) ha potuto beneficiare di nuovo capitale pubblico, 2) senza penalità per i correntisti-risparmiatori. Un trattamento speciale anch’esso d’autorità, per motivi che non sono mai stati detti. Il salvataggio Nordbank è più grande del fallimen to di tutt’e quattro le banche italiane insieme.

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