Questa guerra è di cultura e di religione. Anche per quegli islamici
che professano “il vero islam che vuol dire pace”, che si vogliono amici
dell’Europa, che prosperano in Occidente: nel loro intimo anche loro godono alle stragi
degli imprendibili, siano pure kamikaze. Lo spirito di rivalsa rode tutto il
mondo islamico, da Khomeini in poi, da due generazioni ormai. È il rifiuto
dell’integrazione. Anche, se non di più, tra i più integrati – la generosità
suscita odio più che riconoscenza, è una vecchia verità. Basta scorrere il web
a ogni attentato dell’Is: il giubilo dilaga, e non è dei diseredati o degli
esclusi. Il terrorismo islamico è molto religioso, anzi solo religioso O magari
non lo s, come vogliono i buoni islamici, ma è anticristiano – non è sociale,
non è economico, non è politico (imperialistico).
L’Europa si fa colpe – le si danno colpe – che non ha. Non ha creato
“ghetti economicamente alienati, politicamente subalterni, socialmente
emarginati” come si legge degli immigrati. Ma paradisi in confronto alle situazioni
economiche, sociali e politiche di provenienza. Il rifiuto non nasce dal
bisogno o dall’esclusione ma semmai da questo “gratuito” benessere, quantomeno
modernizzazione, sociale in primo luogo, per censo e per genere. Non c’è città
più accogliente di Bruxelles. Non c’è continente più ricettivo, malgrado tutto,
dell’Europa. Anche in Africa e in Asia i milioni di profughi delle tante guerre
tribali hanno solo l’assistenza che gli europei danno, e gli americani in parte.
L’odio è peraltro fomentato, non nasce da condizioni restrittive. È
l’opera di imam anche improvvisasti, ma sempre ben forniti dall’Arabia Saudita
e gli altri potentati della penisola arabica. Una trentina sono stati espulsi
solo dall’Italia, dopo regolare processo, negli ultimi quindici an
ni – dopo la reazione sbagliata all’11 settembre.
ni – dopo la reazione sbagliata all’11 settembre.
L‘Europa farebbe meglio –
non ha comunque altra soluzione – a darsi una politica. Verso il Mediterraneo, verso
il Medio Oriente, verso l’Africa. Autonoma, sensata. Senza spendersi troppo, le
basterebbe mettere a frutto ciò che già vi impegna, a titolo umanitario, con effetti
catastrofici. Senza fare tutti suoi figli, le basterebbe farsi rispettare.
Nessun commento:
Posta un commento