domenica 1 maggio 2016

Il film del passato sarebbe horror

Racconti straordinariamente vivi di vita ordinaria. Col padre a Vienna. In Nord Africa con la Legione Straniera, una spedizione nella solitudine. Cameriere a Baden, nella buona società. Qualche amore di passata. Niente di che, e tutto suggestivo. Di uno scrittore trascurato, se non per i racconti gialli, che anticipa Dürrenmatt, la metafisica del reale.
“Le notti più dure sono le notti dell’infanzia – non contraddirmi! – quando non si riesce a dormire, e invece di una Marie boema siede sul bordo del letto la paura”. “Che cos’è la donna? Un bagno tiepido,\ in cui tagliarsi le vene;\ una ruota veloce\ che ci stritola, insensibile” - queste sono le riflessioni di Budda sulle donne, sì. “Che ne sarebbe di noi se i nostri occhi dovessero assistere continuamente al film del passato?”
Friedrich Glauser, Oltre il muro

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