I due nonagenari –
a Gregoretti veramente mancherebbe qualche anno - si divertono. A nessun fine, nessuna morale della favola,
giusto un gioco da ragazzi. Le illustrazioni di Mariolina Camilleri, figlia, sono la vera
attrazione.
Nessun trucco peraltro.
Era facile avere il Gatto e la Volpe pentiti, magari l’uno contro l’altro, oltre
che contro Pinocchio, ma non lo fanno. Niente Sicilia qui, anche se Gregoretti
ha egli pure un’origine siciliana, artistica, avendo raggiunto la notorietà nel
1960 con “La Sicilia del Gattopardo”, prix Italia per il documentario tv.
Siciliana è invece
la messinscena. Il processo per diffamazione che Gatto e Volpe intentano contro
Collodi è la trama lieve di un’opera giocosa di Lucio Gregoretti, figlio,
musicista di Nuova Consonanza. Rappresentata al Massimo di Palermo un mese fa
con la partecipazione in video dei divertiti coautori.
Andrea Camilleri-Ugo
Gregoretti, Pinocchio (mal)visto dal
gatto e la volpe, Giunti, ril., ill., pp. 96 € 12
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