mercoledì 25 maggio 2016

Risate da pazzi

La parte migliore è il remake di “Thelma e Louise” – che è il remake del “Sorpasso. Ma è breve. E annegato nel disagio mentale. Con spreco énaurme, di presenza in scena – non una sola senza - e di talento, delle protagoniste, Micaela Ramazzotti e Valeria Bruni Tedeschi. Alla quale tra laltro il personaggio della schizofrenica controllata (“Il capitale umano” da ultimo, dello stesso Virzì) comincia a pesare come una maschera.
È l’effetto del pesadismo Rai? Si vuole una commedia, ma come si fa a ridere in una serie di disgrazie senza fondo?
Lideologia di Rai Cinema è dissolutrice. Qui è della famiglia in ogni forma, fino alla comunità o casa-famiglia. Ma è troppo facile. Mentre per lo spettatore è faticosa: due ore di sofferenza - il disagio è contagioso.
Rai Cinema è anche potente, in questo senso vanno rilette le critiche entusiaste. Siamo in pieno disgraziere, neo realista “in linea”: il mondo è mezzo cattivo e mezzo stupido, risaputo e prevedibile - se non per le inquadrature effervescenti di Virzì.. 
Paolo Virzì, La pazza gioia

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