Cento romanzi di una pagina – cento quelli
originari, poi ci sono state aggiunte. Aneddoti per lo più alla Campanile. Dell’epoca
dei romanzi di romanzi, esercizi di stile.
Una curiosità. Un distillato tardivo dell’epica della morte del romanzo, da
celebrare quindi antifrasticamente, con una moltiplicazione-irrisione: cento, mille romanzi alla faccia del romanzo. Di poco
senso in quanto ricerca linguistica, letteraria. Di poco gusto per il lettore: molti i bianchi e le righe inerti, nessun aneddoto memorabile.
Giorgio Manganelli,
Centuria, Adelphi, pp. 316 € 13
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