lunedì 11 luglio 2016

La Fiat non fa bene ai (buoni) marchi

Alonso prima, ora Vettel, con Raikkonen e quant’altro: la Ferrari si è specializzata nell’ammazza-campioni? È sempre Ferrari, ma targata Fiat, si vede. Dopo il passaggio alla Fiat Maranello ha continuato a vincere sotto la vecchia gestione. Quando Todt ha lasciato una débâcle dietro l’altra. Dopo lo spegnimento di Lancia e Alfa Romeo, la prossima vittima sarà Ferrari?
Marchionne ha aggiustato molte cose nel gruppo (ex) torinese. Rimettendo l’azienda al lavoro. Liberandola anche da presenze importune, come Montezemolo, il pupillo dell’Avvocato dei Macelli. Ma non basta. C’è anzi il rischio ora che, non solo la F1, il marchio inattaccabile del lusso venga a deperire. I concorrenti, che non sono scemi e sanno lavorare, si stanno attrezzando, anche partendo da poco, per esempio Lamborghini. La Fiat invece si distingue per deprezzare e perfino annientare i marchi di cui entra in possesso.

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