martedì 12 luglio 2016

La scoperta dell'Africa, bancaria

Primi ministri e cancellieri sorpresi e soddisfatti a Bruxelles hanno scoperto che i problemi bancari non sono l’Mps ma ben altri, in altri paesi. Che le sofferenze delle banche italiane sono gestibili, a meno di non volerne derubare le banche stesse. E che altri sono i rischi. E hanno deciso che quindi non c’era da fare una crisi: che insomma c’è tempo, intanto faremo un fondo speciale, come chiedono i tedeschi, per venire incontro alle difficoltà monumentali delle banche tedesche - contro le quali peraltro, anche questo è singolare, nessuna speculazione si scatena, non a colpi di ribassi del10 e del 20 per cento a seduta
A voler essere ingenui è la scoperta dell’Africa, la quale era stata scoperta prima di Gesù Cristo. Quella di chi ha le banche semifallite. Ma i capi di governo che si riuniscono a Bruxelles non sono ingenui. È che l’opportunità politica non passa per l’Italia. Neanche per mezza Europa, ma per l’Italia specialmente non passa. E la colpa è dell’Italia, questa sì.
I primi ministri e cancellieri a Bruxelles hanno detto quello che tutti sapevano – se lo sapeva anche questo sito. Ma non si diceva. Non in Italia. Che senso ha l’informazione?
È come se ci fosse una incapacità, l’inutilità (non professionalità, ignoranza), e presso i pochi illuminati la soggezione alle banche d’affari, cioè agli affaristi, probabilmente senza rimborso spese.

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