domenica 17 luglio 2016

Miracolo Erdogan, laico

Questo Erdogan fa di tutto per ridicolizzarsi. Vittima di un golpe per burla, nel paese dei golpe militari periodici. “Si salva” grazie ai social, di cui vuole proibire l’uso - e dove ci arriva proibisce: carcera, condanna, esilia. Posta squadristi che manganellano in posa soldati di leva inermi. Impone l’islam, di cui non è praticante – meno di lui la moglie mogliettina, che esibisce ipertruccata. Fa il moralista essendo un corruttore e un nepotista. Ha inimicato alla Turchia tutti, e ora ci prova anche con gli Usa, che per settant’anni ne sono stati il baluardo, con il debole islamizzante Obama. Bombarda l’Is e i nemici dell’Is, dopo averci commerciato lautamente per un paio d’anni. Governa con le bombe, ora contro i curdi, che sono un quarto della popolazione. Ammazza e fa ammazzare gli oppositori. Carcera i giornalisti e caccia i giudici. Che altro? Non c’è bisogno di allungare la lista, nessun dubbio su chi è.
Questo Erdogan eccede ogni lista di malefatte. Non c’è dubbio che è un dittatore, violento. Che ogni tanto si fa plebiscitare, attraverso elezioni che controlla occhiuto. E invece è rispettato e protetto. Non solo in Italia, anche in Francia, in Gran Bretagna, in Germania, e perfino negli Usa,  o in Russia. È solo questione di massoneria? La santità potremmo allora aggiungere alla lista, laica.  

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