domenica 14 agosto 2016

Dignità delle microvite, e del Sud

Anche Maigret affronta le “microvite” umane di cui Simenon è il Balzac nei “romanzi duri”, di matrimoni sterili, avarizie, bruttezza, parentele litigiose. Di destini sordidi, senza mai una luce. In uno degli ultimi racconti della serie, 1970 – il quart’ultimo, due anni dopo Simenon rinuncerà a scrivere. Con la bonomia e la pietà del personaggio, invece del solito occhio crudele. Una riconciliazione con la vita?
Impaginato dall’editore opportunamente in una raccolta “Maigret va al Sud” (in  “offerta vintage”: i tre Maigret di “Maigret va al Sud”, più un altro libro a scelta, € 15): Maigret-Simenon si riconcilia anche col Sud. Perfino le mafie hanno messo giudizio, giù al Sud – al Sud della Francia – dove imperversavano.
Georges Simenon, La pazza di Maigret, Adelphi, pp. 156 € 10

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