Renzi
annuncia che riduce le tasse alle imprese, Salvini e i vice-Grillo – Grillo è
in barca - annunciano proteste popolari: i “forconi” a palazzo Chigi. Cioè? Basta
andare sui giornali, comunque.
In Libia
il generale Haftar, ospitato per vent’anni di esilio negli Usa e ritornato in
patria nel 2011 per proporsi come il dopo-Gheddafi, si mette ora in guerra, annuncia,
con gli stessi Usa. L’asilo politico è dovuto, ma è un’arma a doppio taglio. O della riconoscenza vissuta come un castigo.
Il
giudice Cantone dice la cannabis necessaria “da papà”. È commissario all’Anticorruzione
ma questo non c’entra nulla – a parte che spendere per la marijuana libera la sua
influenza di capo dell’Anticorruzione. Ai suoi figli la marijuana non vorrebbe
dargliela. Ma soprattutto, se succedesse, vorrebbe evitare loro un contatto
ravvicinato con le mafie.
È pure
vero che Cantone è un giudice napoletano, fa scena.
Mons.
Galantino dice a Accattoli che il velo mussulmano è come quello delle suore, e
delle “nostre mamme contadine”. E se una donna mussulmana non volesse portarlo?
Possibile
che un segretario dei vescovi italiani non sappia che il velo mussulmano è imposto
alle donne?
“Lo
stesso, si capisce”, continua Galantino, “deve valere per un cattolico che
voglia portare la croce, o per un ebreo che indossa il kippà”. Il velo come
simbolo religioso?
Qui non
si tratta d’ignoranza.
Non
finiscono le sorprese on l’obbligo di pubblicità degli stipendi e onorari pubblici:
il capo di gabinetto della sindaca di Roma, Raggi, percepirà poco meno di 200
mila euro. È una giudice, Carla Romana Raineri, e si capisce ora perché i
giudici preferiscono i gabinetti ministeriali ai palazzi di giustizia:
potere e molti soldi, con vitalizio
doppio.
Io sono
un magistrato protesta la capo di gabinetto di Raggi, la giudice Raineri:
“Guadagnavo 170 mila euro”. Capito? Magistrata fuori ruolo.
Ci vuole
una milanese a Roma – Raineri è piacentina, ma vive a Milano – perché a Roma
non ci sono persone oneste. Eccetto la sindaca Raggi. Anche l’assessore Muraro.
E il segretario di Raggi, un impiegato del Comune che si triplicato lo
stipendio.
Procede
senza tregua a Roma il nuovo corso parsimonioso dei 5 Stelle, rispettosi del
denaro pubblico: superconsulenze agli esperti di trattamento rifiuti, senza
smaltirli, e superstipendi ai giudici e ai segretari personali. A quando gli appalti?
Hamza
Roberto Piccardo propone la poligamia. Non per altro, per alleviare la crisi
delle nascite. “Hamza” è un convertito all’islam, e uno telegenico, in cerca di
“visibilità”. Però rende manifesto il senso dell’allegria che gli dà la conversione:
di sfida fino alla legge e alla cultura di “questo Paese”. Svela il punto
debole della politica dell’integrazione, se è sfidata e non accettata. E, benché
politico professionale, non teme di svelarlo, anzi.
L’estate
rovesciata
Sarà per la crisi
Ma sotto gli ombrelloni
Più ambulanti si aggirano
Che bagnanti.
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