martedì 9 agosto 2016

Pessoa meglio non a cena

Un racconto dei più celebrati di Pessoa, “A Very Original Dinner”, e uno dei suoi problemi polizieschi, “Il furto della Villa delle Vigne”, una lettura per fortuna breve. Una cena prevedibile, e un problema irritante tanto è fumoso.
Il racconto non è nelle corde del poeta, che pure ci ambiva. Non lo è per il misto di occultismo e di ricerca (innovazione, futurismo di risulta) che lo divoravano e su cui non si indaga. Pessoa si voleva di “posizione sociale anticomunista e antisocialista” e uno che ha “sempre nella memoria il martire Jacques de Molay, gran Maestro dell’Ordine dei Templari”, nonché amico e sodale di Aleister Crowley. L’opera letteraria andrebbe rivista alla luce della rivista d’avanguardia “Orpheu” che creò con Mario de Sá-Carneiro.
Fernando Pessoa, Una cena molto originale, Il Sole 24 Ore, pp.78 € 0,50..

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