La radicalizzazione politica è un
problema in America. Almeno 300 seggi parlamentari alla Camera dei Rappresentanti,
su 435, sono di “estremisti”, Repubblicani o Democratici. E questo nella
scienza politica americana equivale all’impossibilità di governare. Di governare
una società che si definisce “diversificata” e ha quindi bisogno sempre di una
mediazione degli interessi.
La Camera dei rappresentanti è il luogo
di mediazione degli interessi diversificati, eletta in collegi uninominali ma
in rapporto alla popolazione residente, in base all’ultimo censimento ( fatto
salvo un rappresentante legale per gli Stati poco popolati, Alaska etc.)
Il fenomeno è alla base anche del
risentimento “bianco”. La polarizzazione e la “redistribuzione” – il ridisegno
delle circoscrizioni elettorali – hanno portato i Democratici ad avere una rappresentanza
dai tradizionali feudi elettorali del Sud quasi esclusivamente di colore. Lo
stesso fenomeno comincia a manifestarsi nelle (ex) zone industriali del Nord.
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