Avvenenza
– È l’unico
requisito per fare politica e giornalismo, le professioni della visibilità. Femminile
più che maschile – ma i sono codici e una cosmetica anche per i maschi. Ma
soprattutto giovanile. Non c’è più il corrispondente o inviato in età, un
caratterista spesso della politica, che diceva cose memorabili, solo figurini.
La stessa Rai nasconde quelle – e quelli – che ha in organico non più scintillanti.
Lo stesso Grilo, dacché da contestatore è sceso o salito in politica si fa
ritrarre nuotatore, alla maniera di Mussolini e Mao, improbabile motociclista
(dove la mette la scorta?), e in macchina solo con una Panda, prima serie, e
improbabile passeggiatore in spiaggia di prima mattina. Per non dire del papa. Politica
e informazione vanno assottigliate, cose se si praticassero per caso, per
grazia innata: l’esame lo passa l’avvenenza..
Birtherism
–
Un neologismo, “nascitismo”, per una vecchia pratica, per lo meno in politica:
la questione che ora Trump dichiara chiusa è un classico della politica. La
questione è di Obama, se è nato negli Usa, e se non nato mussulmano. La questione “di chi sei
figlio”: dell’ascendenza, e dell’identità allargata, familiare e tribale
(nazionale). Di tanti re si sono sempre messi in dubbio le ascendenze reali, in
Russia, in Francia, a Roma, se la vestale Rea Silvia fu la madre di Rea Silvia,
e il padre fu Marte oppure uno stupratore, e fino a Mosè. Il momento chiave della
regalità è sempre stato l’accertamento della legittimità dei
discendenti-pretendenti.
Capitalismo
– La
crisi del capitalismo infine è arrivata, da dieci anni ormai, una delle tante
peraltro, ma ha colpito la sinistra politica e ha rilanciato la destra. In Europa,
in America ora con Trump, e probabilmente anche in Cina.
Eurasia – La cosa più importante al
vertice cinese dei gruppo dei 20 è stata l’adesione del premier canadese Trudeau
all’Asia Infrastructure Investment Bank cinese, Aiib. Dove ha trovato una
compagnia già considerevole di una sessantina di Stati, molti di potenze
economiche medie occidentali, malgrado le resistenze e le pressioni contrarie
degli Usa: tutta l’Europa, Italia compresa, in qualità di membri fondatori, la
Corea del Sud, l’Australia. In appena due anni, e in sfida aperta al Fondo Monetario
Internazionale, alla Banca Mondiale e all’Asian Development Bank creata dagli Stati
Uniti nel 1966, la superbanca d’investimenti del governo cinese è divenuta la
prima finanziatrice della “Via della Seta”, la nuove serie d’interconnessioni
terrestri, tra l’Estremo Oriente e l’Europa, via Kazakistan e Russia.
Il presidente cinese Xi Jinpin lanciò l’Aiib
nell’ottobre del 2014 dopo il rifiuto Usa di accrescere i diritti di voto della
Cina nelle altre istituzioni finanziarie mondiali, Fmi, Banca Mondiale a Asian
Development Bank – la Cina conta per il 4 per cento, gli Usa per il 18. E sulla
base dei calcoli della stessa Asian Develpment Bank, che aveva calcolato nel
2010 in ottomila miliardi di dollari il fabbisogno asiatico per infrastrutture,
circa 800 miliardi l’anno – di cui avrebbe finanziato l’1,5 per cento appena. Pechino
ha dotato l’Aiib di un capitale iniziale di 100 miliardi di dollari, l’equivalente
della Banca Mondiale, poco sotto quello dell’Asian Development Bank - tre volte
il capitale del piano Marshall.
L’Aiib opera in tutta l’Asia, ma prevalentemente
al rafforzamento degli assi viari, su strada e su rotaia, in direzione dell’Europa.
Forte anche dell’accordo preventivo della Russia, che lavora a una Unione
Doganale Eurasiatica.
Femminismo
– Segna il
passo da un secolo e mezzo, da quando si è “emancipato”. Diviso tra le
suffragette, le pétroleuses, le
“rosse” e il vecchio “femminino”, dell’eros – che Marientti voleva combattere:
il genere dannunziano, della donna fatale. Gli argomenti sono gli stessi, le
ambivalenze pure (essere più o meno donna), e l’insoddisfazione. Anche da quando,
in Italia approssimativamente da mezzo secolo, le preclusioni sono cadute,
nelle funzionalità, negli impieghi, nelle carriere, nella mentalità e nel
diritto. È più un surplace che un
marcia o un’invenzione. E anzi spesso marcia all’indietro. Per esempio tra le
donne dell’islam, che l’orgoglio femminile e la pluralità no gender delle
funzioni collocano meglio nella tradizione, cioè nella cancellazione pubblica di
sé.
Guerra
lampo – Si
accredita allo Stato maggiore tedesco, e ai generali Guderian, Rommel, etc. Ma
la prima applicazione certificata è di Cesare,: la sua strategia era centrata
sul movimento rapido delle legioni, a tappe forzate, s necessario senza sonno e
senza cibo. Con questa tattica Cesare riuscì anche a performare – e vincere –
guerre bifronti, che normalmente sono una cattiva strategia (vedi Hitler, con
la guerra contemporaneamente alla Gran Bretagna, con gli Usa, e alla Russia):
contro gli Elvezi, e poi indietro contro i Germani,che avevano approfittato
della guerra agli Elvezi per sconfinare nuovamente nella Gallia .
Non-luogo
– Il centro
commerciale, le grandi stazioni e aerostazioni, le stazioni di servizio plurifunzionali,
la categoria di Marc Augé è semanticamente l’utopia, il non-luogo (ou-topos). Un vuoto Ma ne ha anche il fascino,
poiché l’utoia si può anche intendere un buon luogo (eu-topos).
Parricidio
– “Odio
l’Occidente e i gay”. Alla terza o quarta testimonianza di questo tipo dei
motivi del terrorismo islamico negli Usa, da parte di chi si è sacrificato, nella
sua vita o in quella dei genitori, per diventare americano e fortemente lo ha
voluto, il terrorismo è una sorta di parricidio. L’immigrato nazionalizzato non
è il soggetto passivo di una tratta ma quello attivo di un’immigrazione forzata,
e l’assimilazione non è imposta, anzi viene concessa con difficoltà. Una
rivolta non contro questo o quel genitore ma contro l’idea stessa del genitore,
autoritario o permissivo che sia. Il cui sacrificio in vista dell’assimilazione
viene assimilato al tradimento.
È l’anomali, e forse il cancro, di questa
immigrazione: non c’è mai stato l’analogo nelle precedenti ondate migratorie. Tanto
più per questo, che l’assimilazione ora è difficile e spesso non è concessa.
Proibizionismo
– A
Porquerolles non si può fumare all’aperto, solo in casa o al caffè. È per l’igiene
o contro l’igiene?
Tribù – Roma non soltanto votava
per tribù tutte le cariche, da edile in su, ma le leggi affidava al tribuno, loro espressione. Che legava al
popolo, alle plebi.
astolfo@antiit.eu
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