Per
quattro italiani su dieci la ripresa – debole – dell’economia si è interrotta.
Anche
per l’Istat.
Anche
la Francia è ferma. E un nugolo di economie europee si muove di uno o due decimali,
0,1-0, 2.
Si
riduce la disoccupazione ma per effetto della riduzione della forza lavoro:
molti, soprattutto donne, rinunciano a cercare lavoro.
Record
tedesco delle partite correnti con l’estero - superiore anche a quello della
sterminata Cina: sarà quest’anno di 310 miliardi. Ma non è una buona notizia. Nemmeno
per la Germania.
Sono
partite correnti le importazioni-esportazioni e i movimenti di capitali. Tutti
corrono a mettere soldi in Germania, sottraendoli agli investimenti produttivi,
nel loro proprio Paese e nella stessa Germania. Che non ne può beneficiare, se non
per la (sempre più esigua) riduzione degli interessi sul debito pubblico. Le
esportazioni largamente in eccesso sulle importazioni significa che i tedeschi non
spendono: non ne hanno i mezzi, per i bassi salari, o sono indotti a non
spendere.
L’ammodernamento
dell’industria italiana, il piano Industry 4.0, già adottato da quasi tutti i
governi dei Paesi Ocse, ritarda in Italia,. Doveva essere varato ad agosto ma
il governo non stato un grado di
approntarlo.
È
il programma d’intervento pubblico per l’ammodernamento tecnologico: robotica,
big data, stampa 3 D
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