Confrontata
a un concorrente mediocre, Hillary Clinton non cessa di mettere in mostra
qualità mediocri. Pur avvantaggiata dal fatto di essere donna, la prima donna
che concorre alla presidenza, e la moglie del presidente Clinton, quello che
fece credere agli americani che la ricchezza è infinita, liberando gli affari. Non
una sola idea politica, non una proposta caratterizzante. La storia degli
imperi è fatta di molte pause.
Due pagine d’intervista “seduta” del direttore
Calabresi alla sindaca Raggi sulla cronaca nazionale, mentre su quella romana
la stessa sindaca promette une teleferica per smaltire il traffico. A quale delle
due “Repubblica” credere?
Fra le tante melensaggini che Calabresi si
è fatte raccontare a illustrazione della sindaca, Raggi dice anche delle scemenze.
I frigoriferi e i materassi buttati per strada sono parte di un complotto
contro di lei, dice: prima non li vedeva. Era miope?o.
Raggi non sa che la raccolta dei rifiuti
ingombranti l’ha disposta lei, o chi per lei, a giugno? È possibile. Si dice
inadeguatezza dei 5 Stelle, ma è inconsistenza. Più perfino dell’arroganza.
Poi però Raggi ci ripensa, due giorni dopo,
va alla commissione parlamentare Antimafia e denuncia la mafia: è la mafia che
non raccoglie i rifiuti ingombranti.
Ora manca Putin – o Grillo è putiniano?
“Papa Francesco”, racconta Benigni al
festival del Cinema, “mi ha telefonato a casa alle 8 del mattino e gli hanno
risposto che dormivo, se poteva chiamare il giorno dopo”. È tutto cinema, anche
il papa.
Tor Bella Monaca, una delle migliori periferie
a Roma, s’immortala alla tv giapponese come la città dei topi e del’abbandono.
È l’etica di queste periferie che hanno conquistato il Campidoglio e dominano
Roma: lamentarsi.
Tor Bella Monaca è il fortino di Grillo.
“Mi fa uscire pazzo che una donna più
giovane di me come Raggi sia contro l’Olimpiade”, lamenta Paolo Sorrentino: “Come
fa, a trent’anni, a non guardare al futuro?”. Errore: la sindaca viene da un
altro secolo – avrà trecento anni?
La sindaca Raggi si fa un dovere a Roma di
arrivare in ritardo. Sempre. A ogni funzione. Sempre accolta con compiacimento.
Interpreta così la sua femminilità – il suo ruolo di genere per dirla
politicamente corretto? .
Dice D’Alema che voteranno “sì”
al referendum gli anziani, in quanto “non abbastanza lucidi”. Lui, poco meno di
settant’anni, è lucido?
Non gli bastava la manifestazione
con Fini, Pomicino e gli altri scarti: Dio lo vuole proprio perdere.
E Bersani, ospite fisso di tutti
i talk-show agitatori? Uno che è riuscito a “non vincere” elezioni già vinte, a
farsi ridicolizzare da Paola Lombardi (??) nella trattativa successiva per il
governo, per poi dimettersi avendo incasinato il suo partito Democratico. Le
vie del male sono infinite.
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