sabato 8 ottobre 2016

Stupidario europeo sexies

Angela Merkel fa la voce grossa sula Brexit: “La libertà di movimento dei lavoratori è un pilastro del mercato unico europeo”. Ma è ciò su cui la Brexit ha vinto: lo stop a Schengen, alla libertà incontrollabile di stabilimento. Non di movimento, Londra non rimetterà i visti. E allora? La Gran Bretagna è il primo mercato europeo della Germania, e si farà la Brexit che vuole.

Simonetta Agnello Hornby, che da quarant’anni vive stabile a Londra, da esperta legista prima che da scrittrice di successo, insiste che Theresa May, che non le piace, non restringe in realtà l’immigrazione. Per un motivo semplice: che “da sempre l’ingresso è stato per comparti”. Programmato, regolato.
Agnello spiega anche molte cose utili. Per  esempio che ci sarà un approccio fattuale alla Brexit,  come è nella tradizione inglese e Londra sta facendo. Ma l’intervistatrice Enrica Roddolo e il suo giornale, il “Corriere della sera”, non ci sentono: loro vogliono che la Brexit sia una bruta cosa, razzista, isolazionista, eccetera. È un modo d’essere, dell’Europa come dello struzzo.

Brexit ha dimostrato che si può rifiutare l’Unione Europea, senza danno, tenendosene i benefici – commerciali. Il no al referendum in Italia farà implodere l’Unione dal di dentro. Ma nessuno se ne accorge: l’Europa non esiste più, di fatto.


Far pagare ai risparmiatori la cattiva gestione delle banche uccide il risparmio e le banche: Come Brexit, anche questo è evidente. Ma ognuno lo vede eccetto l’Unione Europea. Sarà che l’Europa è invaghita dell’eutanasia, ma qui è uno sterminio di massa. 

Seimila arrivi lunedì 3, cinquemila mercoledì 5, sbarcano innumerevoli gli immigrati in Sicilia. Merkel dice: “Ne prenderemo 500 l’anno”, osannata dai media. L’Europa non sa l’aritmetica?

Air France ha escluso dal servizio in aeroporto 73 dipendenti islamici “radicalizzati”. Ma lo stesso trova sugli aerei le scritte “Allah akhbar”. E malfunzionamenti diffusi ai vettori. In agosto perfino un atterraggio negato a un aereo di linea che aveva un pilota femmina. Ma, certo, non è scontro di civiltà (mentalità). Vogliono solo far vincere il Front National? Che li mandi a casa, con biglietto pagato?.

Cinque tunisini nel parco fiorentino di san Salvi hanno prosperato per un paio d’anni, in una palazzina di proprietà della Asl, su ogni sorta di delitto: spaccio, furti, prostituzione, ricettazione, banconote false, traffico internazionale di veicoli – soprattutto motorini, rubati: li esportavano via Genova in Tunisia con un camion attrezzato. Per tutti questi reati, e per detenzione di armi e tentato stupro, sono stai più volte arrestati. Ma sempre impuniti. Fino a quattro giorni fa, quando hanno aggredito un paio di poliziotti.
San Salvi era il vecchio manicomio. Passato all’università, che ci ha trasferito la facoltà di Psicologia. Molte denunce anche dalla facoltà, ma senza eco. Poi dice che c’è lo scontro di civiltà.

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