lunedì 28 novembre 2016

Il diritto è malato

Martedì il Monte dei Paschi, alla ricapitalizzazione, potrebbe trovare il banco delle prenotazioni vuoto. Con spread subito a mille, e bancarotta  - della banca e dell’Italia: basta Mps, non c’è bisogno che falliscano otto banche, come ipotizzava ieri il “Financial Times”, per far fallire l’Italia.
Non è fantascienza, ma un fatto fra pochi giorni. Che le Borse hanno già scontato mandando a fondo il titolo della banca senese. Perché mettere tre miliardi e mezzo in un paese che non sa cosa vuole? in questo caso non si può dare torto ai mercati.
Non si vota si o no al referendum in riguardo alle banche, naturalmente. Ma si finisce là, all’affidabilità dell’Italia, per il modo come è stato condotto il dibattito. Più che per il no. Grillo va bene, Berlusconi pure, l’opposizione fa il suo ruolo. Entrambi sanno anche, Grillo e Berlusconi, che lunedì l’Italia rischia il crac. Ma il no di D’Alema è in malafede, esibito come tale. E quello dei professori costituzionalisti da manicomio: Pace, Zagrebelsky farfugliano, non ricordano cosa hanno appena detto, non sanno i commi della Costituzione, e per di più sono permalosi. Che paese è che ha questi maestri?
Il diritto è malato. Non solo nelle Procure e i Tribunali, in tutte le sue pieghe. E non c’è Stato – paese, governo, nazione, economia – senza diritto.


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