È
l’ora del terzo polo? Cairo probabilmente, da via Solferino dove si è
insediato, a capo del terzo maggiore gruppo italiano dei media, sta facendo il
tifo per Vivendi. Una Mediaset francese è destinata al ridimensionamento, degli
ascolti e della raccolta pubblicitaria: il duopolio, già peraltro artificiale,
frutto più di intese che di concorrenza, fra Rai e Mediaset si sgonfierà, il
mercato tv aprendo a nuovi soggetti. Tra essi al primo posto la 7 del neo
proprietario del gruppo Corriere della sera.
Una
Mediaset francese spalanca in teoria gli spazi alla Rai. Ma l’emittente pubblica,
peraltro sussidiata dal canone, non può occupare più spazio nel mercato
pubblicitario del 30 per cento che già occupa. Mentre Mediaset, che da sola
monopolizza i due terzi della pubblicità tv, è destinata al ridimensionamento,
commerciale e normativo: la quota è eccessiva da tutti i punti di vista.
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