Con
le migliori buone intenzioni, Obama ha prodotto il peggio della politica estera
Usa dopo la caduta del Muro. Peggio delle guerre all’Afghanistan e all’Iraq di
Bush jr.? Per un aspetto sì: le guerre di Bush coinvolgevano gli Usa, con
giusto un contorno di “volenterosi”, quelle di Obama l’Europa, dell’Ovest e
dell’Est. E non c’è altro nelle sue presidenze: solo guerre alle frontiere dell’Europa
e dentro di essa, in atto e potenziali.
L’allargamento
della Nato all’Est. In una col progetto di scudo missilistico che rompe la “parità
strategica” su cui si basa l’equilibrio del terrore e rilancerà il riarmo – un
disastro planetario per compiacere l’industria degli armamenti anglo-americana,
per nessun’altra ragione. La dissoluzione dell’Ucraina. Le sanzioni contro la
Russia a carico degli europei. La copertura dell’azzardo saudita in Nord Africa
e Medio Oriente: primavere arabe, Egitto, Libia, Siria. Il mancato contrasto, e
anzi la tolleranza, del’Is agli inizi, in Iraq e Siria, e in Libia. L’abbandono
del conflitto israelo-palestinese alla pace del più forte - la pace è più lontana
dopo otto anni di niente.venerdì 2 dicembre 2016
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento