martedì 17 gennaio 2017

L’Europa è americana

C’è un Occidente senza gli Usa?  La reazione europea a Trump sembra dire di sì, ma non c’è. E senza gli Usa non c’è neppure l’Europa. Sono stati gli Usa a federare l’Europa, la grande novità storica di questo lungo dopoguerra – il più lungo della storia, troppo?
Trump non si propone di disintegrare o comunque minare l’Europa. Non gli conviene, e non lo potrebbe. E che cosa l’Europa può fare, senza gli Stati Uniti – contro è perfino inconcepibile? L’Italia lo sa. E anche la Germania dovrebbe saperlo. La reazione europea è di pelle, per una sorta di allergia al nuovo presidente americano – o forse solo per inevitabile ipocrisia.
Che la Nato vada rivista è solo ovvio. Era nei piani Nato per il cinquantennale al tempo di Clinton, quasi vent’anni fa. Che la relazione con la Russia debba tornare al disarmo nucleare, invece che al riarmo, e alla non aggressione del 1989, sembra sol auspicabile e nell’interesse di tutti.  
Il mondo è grande,  l’Europa fatica a rendersene conto – solo l’Europa. “Siamo il maggior mercato mondiale, siamo più colti e innovativi, abbiamo il maggiore patrimonio Unesco”, i suoi argomenti non sono corazze e nemmeno scudi, e non sono per sempre. Il mondo, fuori dall’Europa, va anche veloce. Ma con c’è mai stata un’Europa prospera e in pace se non transatlantica. – prima del piano Marshall.

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