Riusciranno i
partiti di sinistra, ora che sono in tre, a recuperare l’astensione? Non
sembra, almeno per ora, non ci pensano nemmeno – si vede a Genova. Tutti presi
da liti intestine, di persone, di sedi, di fondi. Di “creditori”, anche, esterni, che scommettono sull’uno o
sull’altro, a livello nazionale oppure regionale, in Puglia, in Emilia, nel
Lazio: giornali, imprese, affaristi.
Quello
dell’astensione è il partito di sinistra più grosso, alla pari col Pd se non di
più. Tutti gli indicatori lo dicono: l’astensione è prevalentemente il
“partito” dei lavoratori. Di quelli che non hanno scelto Grillo perché promette
il salario di cittadinanza – a sinistra pesa ancora il criterio delle
“compatibilità”, del realismo.
Nell’ultima
consultazione, per il referendum istituzionale, a Milano, Genova e Torino
l’astensione dei salariati è rilevabile statisticamente. Nei 18 quartieri
milanesi classificati a maggioranza salariati, l’astensione è stata del 36 per
cento, 7 punti sulla media cittadina (11 punti in più rispetto all’astensione
nel Centro Storico). L’astensione ha superato il No. Con punte del 47 per cento
abbondante al Corvetto, del 42 a Gratosoglio, del 40 a Quarto Oggiaro e
Giambellino.
A
Torino l’astensione nei quartieri operai è stata molto superiore alla media
cittadina (che di quella tiene conto), del 29 per cento. A lle Vallete ha
superato il 39 per cento, a Falchera e a Barriera di Milano il 37, e a
Mirafiori il 33.
A
Genova l’astensione nei quartieri salariati è aumentata rispetto alle politiche
del 2013 molto più della media, con punte del 40 per cento a Campasso, del
38 Bolzaneto, del 37 a Cornigliano.
Il
fenomeno non è solo italiano. In Francia l’ultimo sondaggio socio elettorale sulle
prossime presidenziali dà l’astensione il prima partito tra gli operai, al 42
per cento (la seconda scelta, al 25 per cento, è Marine Le Pen…). Anche tra gli impiegati la
prima scelta è l’astensione, al 39 per cento (Le Pen segue al 21). Ma su questa
base ha puntato deciso Macron, risalendo rapidamente negli ultimi, meno
elaborati, sondaggi.
Nessun commento:
Posta un commento