sabato 4 marzo 2017

Il mare sia di Putin

Dopo la Siria la Libia - questo sito lo prevedeva un paio di mesi fa,
http://www.antiit.com/2017/01/la-pace-di-putin-per-la-libia.html
ma è nell'ordine delle cose. Il Mediterraneo è uno spazio aperto. Per la debolezza Usa dopo il 2011, di Obama al secondo mandato e ora della transizione. Nell'assenza dell'Europa, soddisfatta di aver creato un problema all'Italia - beffardamente nel centenario dell'occupazione (la guerra è finita lo stesso mese dello sbarco delle truppe di Giolitti).
Era, è, quasi un obbligo per Putin occupare quella casella vuota. Tanto più se la metà della Libia glielo chiede, quella che ha il petrolio. La parte trascurata dall'Italia, su indicazione Usa ma non si sa perché.
Doppio paradosso: l'entrata in gioco della Russia è auspicato dall'Italia. Segretamente ma non del tutto. Perché, facendo salvi gli interessi petroliferi, è l'unica possibilità di ri-governare quello che a tutti gli effetti è un "paese aperto", un lungo confine incontrollato, se non dai trafficanti di uomini.

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