Sui
consumi di gas e elettricità vengono fatte pagare quote fisse abnormi di
allacciamento, trasporto, gestione del contatore (che le utilities NON fanno), e non specificati “oneri di sistema”.
Rendite. Che sono contro la concorrenza e il servizio reso. Rendita camuffata nel settore energia dividendo la
spesa per cinque voci incontrollabili.
Un
salasso praticato senza alcun giustificativo, se non l’interesse delle compagnie
di settore. Di nascosto: tutto questo NON è stato segnalato. Se non a corpo
minimo illeggibile, e solo nelle bollette del’Enel. NON è leggibile in bolletta.
Assurdamente non viene rilevato dall’Istat, anche se incide non di poco, e per
alcuni bilanci di molto e moltissimo, sul costo della vita,
Che
si tratti di un trucco e di un abuso la riprova è nella sfasatura della bolletta.
Che non è più periodica, non copre più lo stesso lasso di tempo. Una andrà dal
27 dicembre al 24 gennaio, la successiva
dal 28 gennaio al 24 marzo. Si dice per esigenze contabili, di fatto per rendere
arduo il calcolo della sopraffazione.
È
da tempo peraltro normalizzato l’anticipo dei consumi, la spesa anticipata di
consumi futuri. Di cui si portano conguagli a distanza di tempo e precari. Si
conguagliano consumi non in precedenza rilevati, accavallati a consumi che
vengono regolarmente conteggiati in bolletta. I
ricalcoli sono SEMPRE a ristorno, ma a distanza di quattro e anche sei mesi.
Previo addebito di consumi stimati superiori….
Sono
abusi. Evidenti. Non sanzionati ma anzi avallati e difesi dalle Autorità di
controllo del mercato che erano state create da Prodi vent’anni fa, al momento
della liberalizzazione, delle tariffe degli operatori, a difesa degli utenti.
Che invece servono da copertura legale
per ogni sorta di di abuso a danno degli utenti. Il raddoppio del canone
telefonico e gli “oneri di sistema” sono novità macroscopiche forse per effetto
dell’accertata impunità. Ma gli utenti dei cellulari lo sanno, che sono vittime
quotidianamente di abusi. Minuti, anche infinitesimi, ma costanti, che si
scontano facilmente col bisogno indilazionabile ormai del servizio.
Corruptio optimi pessima?
È questo il caso, il peggio è la corruzione dei potenti? Non può che essere
così. Gli abusi sono enormi, non casuali, tenuti nascosti, a loro modo
impenetrabili. Abusi che peraltro paghiamo anche indirettamente, mantenendo le costose Autorità che a essi
sovraintendono. Non ultima l’Autorità Anti-Corruzione, che ogni segnalazione di
questi abusi automaticamente cestina.
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