Sei giorni di
lavorazione per il rinnovo o il rilascio della carta d’identità. Che fino a
ieri si aveva a vista, alla richiesta, bastava la fotografia aggiornata. Ma ora
la carta è elettronica. La “rivoluzione digitale” è un rimedio contro la
disoccupazione.
Il Comune di
Roma possiede circa 40 mila (quanti esattamente non lo sa) alloggi, che dà in
comodato, in genere, o ad affitto irrisorio a associazioni, enti, onlus, a
scopo naturalmente benefico, e ai vari gruppi e gruppetti politici, oltre che
agli amici e ai parenti. Il fatto è notorio. Ma solo per li il sindacato degli
ambulanti la Corte dei Conti ha accertato e certificato il danno erariale:
l’affitto di favore costa esattamente alle casse pubbliche 492 mila euro. Non si
sa se all’anno, o cumulativamente, a partire da chissà quando. E quanto costa
la Corte dei Conti?.
Il governo
autorizza le chiamate quotidiane importune – televendite - dei call center. Il
Garante della Privacy Soro protesta, ma solo per gli orari – lui farà la
pennichella? Ognuno deve poter essere assediato da una mezza dozzina di
chiamate al giorno. Tutti i suoi dati, abbonamento a questo o quell’operatore
telefonico, contratti con questo quell’operatore dell’energia, profili di
consumatore (solvibilità, volumi, periodicità….), recapiti, devono essere pubblici.
E in più deve pagare il Garante della Privacy.
Si aderisca a
una proposta contrattuale via call center: è l’utente che fa una proposta di
contratto, non l’azienda. L’intermediario è il procuratore del’utente, non
dell’azienda per conto della quale ha stabilito il contatto e approntato, alla
solita maniera raffazzonata e incomprensibile, la “vostra” proposta di
contratto. Nella patria del diritto.
L’utente che
abbia aderito a una proposta di contratto telefonica (abbia “formulato
una proposta di contratto” secondo il diritto al rovescio delle Authority), ha
quattordici giorni per recedere, dall’“accettazione” della “sua
proposta” da parte della compagnia di servizi. I quattordici giorni decorrono
dalla data di comunicazione scritta dell’“accettazione”. Che arriverà senza
timbro postale, con la sola indicazione della consegna della missiva al vettore
da parte della compagnia “accettante”. In tempo però: due o tre giorni prima
della scadenza.
Il mercato
libero è un tale scandalo che sembra impossibile. Invece esiste, domina, è
confermato da leggi e regolamenti, favorito dalle Autorità di settore, non sanzionato
dai giudici né dalle polizie, obbligatorio per tutti fra un anno - forse due,
il legislatore è generoso con gli utenti.
Le Autorità
amministrative di settore, istituite dal governo Prodi del 1996, una dozzina,
hanno il compito di disciplinare il mercato liberalizzato, nei settori di
competenza, nell’interesse degli utenti o consumatori. Sulla carta.
Si moltiplicano
a Roma i limiti di velocità di 30 kmh. Si dice per la sicurezza, nelle tratte
dove i pini o altre piante ornamentali creano dossi e avvallamenti. Di fatto nei luoghi dove materialmente
è impossibile, prima che inutile, mantenere il limite: vaste discese, e le
autostrade di accesso-uscita dalla città, Colombo, Aurelia, Salaria, Pontina. I
limiti servono alle multe, costosissime – in soldi e in punti.
Nessun commento:
Posta un commento