lunedì 22 maggio 2017

L’amore è meglio nel ricordo

“Fuggit’è ogni virtù, spent’è il valore,\  Che fece Italia già donna del mondo”. C’era l’Italia dunque, nel Trecento, aveva trionfato e stava deperendo. Gli storici del periodo , da Burckhardt e Braudel  Le Goff, fanno italiani anche i due secoli seguenti, fino alla Riforma e oltre. Ma lo stigma va forse col nome: Italia = decadenza.
Non è l’unico interesse della raccolta, benché di maniera. Sono rime d’amore. Un viluppo di passioni che Boccaccio riassumerà nel proemio del “Decamerone”: “Il mio amore, oltre ad ogni altro fervente, e il quale niuna forza di proponimento o di consiglio o di vergogna evidente, o pericolo che seguir ne potesse, aveva potuto né rompere né piegare, per sé medesimo in processo di tempo si diminuì”, lasciandone traccia nel ricordo, che è più spesso, “dove faticoso esser solea, ogni affanno togliendo via, dilettevole”. Boccaccio non era giocondo, ma gli piaceva sembrarlo.    
È Boccaccio prima del “Decamerone”, poeta prolisso, ma non privo di zampate. Anzi le rime variamente indirizza a obiettivi femminili, in carne e ossa. Tra  accensioni costanti, e le delusioni inevitabili – che poi confluiranno, tutti gli amori riuniti, nel “Corbaccio” contro le donne. Si comincia anche qui in ambiente agreste, in idillio: “Intorn’ad una fonte, in un pratello\  Di verdi erbette pieno e di bei fiori\ Sedean tre angiolette…”. È il trademark. Con un po’ di Dante e molto Petrarca. Con quest’ultimo anche in dialogo diretto.
Sono rime di amore e dispetto per “Fiammetta”, la bella napoletana di cui il govane Boccaccio si fantasticò a lungo innamorato, negli anni dell’“esilio” fiorentino. Che si amplieranno nel 1344 nella “Elegia di Madonna Fiammetta”, la lunga lettera-romanzo in nove capitoli in cui la stessa Fiammetta racconterà il suo amore. La vera Fiammetta, se è la Maria d’Aquino figlia illegittima di Roberto d’Angiò, l’unica rintracciata dagli studiosi, si era sposata a Napoli, aveva quattro figli ed era probabilmente già morta, avendo vissuto trent’anni.
Giovanni Boccaccio, Rime
free online http://boccaccio.letteraturaoperaomnia.org/boccaccio_rime.html

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