La residenza
degli ultimi dieci anni di Galileo. Rivisitata dal curatore del restauro,
Godoli, dall’ex direttore dell’osservatorio di Arcetri, Palla, e dall’astonomo
Righini.
Galileo vi
viveva agli arresti domiciliari, si direbbe oggi, a coltivare la vigna. Ma in
realtà libero. Di visitare le figlie Virginia e Livia nei conventi
prospicienti, e di andare a Firenze - alcuni km., allora, di campagna da
percorrere. Nonché di ricevere chi voleva, dotarsi di una cospicua biblioteca,
e lasciare una ricca eredità. Altri tempi per uno scienziato, e per uno in disgrazia.
Antonio
Godoli-Francesco Palla-Alberto Righini,
La villa di Galileo in Arcetri, Florence University Press, pp. 116, ill., €
14,90
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