mercoledì 28 giugno 2017

Galileo libero vignaiuolo

La residenza degli ultimi dieci anni di Galileo. Rivisitata dal curatore del restauro, Godoli, dall’ex direttore dell’osservatorio di Arcetri, Palla, e dall’astonomo Righini.
Galileo vi viveva agli arresti domiciliari, si direbbe oggi, a coltivare la vigna. Ma in realtà libero. Di visitare le figlie Virginia e Livia nei conventi prospicienti, e di andare a Firenze - alcuni km., allora, di campagna da percorrere. Nonché di ricevere chi voleva, dotarsi di una cospicua biblioteca, e lasciare una ricca eredità. Altri tempi per uno scienziato, e per uno in disgrazia.
Antonio Godoli-Francesco Palla-Alberto Righini, La villa di Galileo in Arcetri, Florence University Press, pp. 116, ill., € 14,90

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