Si
ripropone questo classico del Mediterraneo in chiave di composizione dei
conflitti. Lo storico belga vi sviluppa la tesi che l’Europa si rinchiuse nel Medio
evo, cioè nel feudalesimo (frammentazione, guerra di tutti contro tutti), in
conseguenza della chiusura del Mediterraneo. Della frattura del Mediterraneo a
seguito della conquista islamica, tra un Nord cristiano e un Sud mussulmano nemici
inconciliabili. L’Europa invertì la direzione dei suoi flussi culturali e
migratori, tricerandosi verso Nord. Ne nacque l’impero carolingio, il sacro
romano impero come istituzione continentale.
Una delle
ultime fatiche di Ovidio Capitani, il medievista di Bologna, nato e cresciuto
al Cairo. Che ne precisa alcune imperfezioni, alla luce della storiografia
successiva, ma ne salva l’argomentazione di base.
Henri
Pirenne, Maometto e Carlomagno,
Laterza, pp. XXXVII+293 € 12,50
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