Grillo
celebra un anno al governo di Roma col nulla. Sarà questa la novità dei 5
Stelle: il partito e la Casaleggio Associati ce l’hanno messa tutta per non
produrre nulla. Solo chiacchiere.
All’Ama, l’azienda dei rifiuti, hanno cambiato i dirigenti
quattro o cinque volte: per non stancarli? Con buonuscita – i manager vogliono
essere pagati? Gli assessori invece non sono riusciti a trovarli. Molti se ne
sono andati dopo la nomina, e ancora due o tre non sono stati nominati, ai
Lavori Pubblici, ai Servizi Sociali e al gabinetto della sindaca Virginia
Raggi. Che tutte le sue delibere ha dedicato in questo anno alle nomine di
Grandi Consulenti esterni, ma evidentemente non li trova. Non buoni.
Ci
sarebbe da ridere se non fosse da piangere – peccato che non ci siano più
comici, un Grillo in forma ne ricaverebbe un ottimo spettacolo.
Non
si può ridere di Virginia Raggi, la pupilla dei romani, che evidentemente è una
Santa Pupazza. Ma, senza un capo di gabinetto, chi le istruisce le pratiche?
Casaleggio? Questa sì che è una novità.
Ma,
certo, la colpa non è di Grillo – mica ce l’ha ordinato il medico.
Nessun commento:
Posta un commento