"Con riflessioni sui miracoli di Gesù e sul sogno di un'esistenza alternativa"è il sottotitolo. L'uomo è un sogno di Dio. Ognuno può scoprirlo cercando i verbi di Dio e guatdando-analizzando i miracoli di Gesù. I verbi dell'agire - del fare e pensare, non de ll'essere: essi sono un altro mondo, il mondo di Dio.
È il testo di un corso di esercizi spirituali tenuto dal card. Martini in Terra Santa, dove si era ritirato nel 2007, al pensionamento dall'arcivescovo di di Milano,;a Kiryat Yearim. Il tema degli esercizi è semplice: cosa c'entravano con la vita, con la mia vita? E perché tutto ciò che è amore, e tutto è amore, riconduce a Dio. "Dio sogna" è la risposta. E "rischia per noi, si sporge, perde l'equilibrio". Lo svolgimento inconclusivo: Dio è un farsi.
È teologia ultima forse dei gesuiti, la ricerca di una nuova strada di accesso all'inconoscibile. Dio "rischia e piange", predicava papa Bergoglio, gesuita, a maggio, un paio di mesi dopo la pubblicazione del volumetto. E: "Il nostro Dio è un sognatore". Ma la lettura lo avvicina - avvicina l'arcivescovo di Milano - al Rilke di "Storie del buon Dio", referente di irriverenza. Che anche lui fa Dio un po' imballato e anche pasticcione - che si fa coi farsi.
Carlo Maria Martini, I verbi di Dio
Terra Santa, pp. 137 euro 14
mercoledì 26 luglio 2017
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