“Milano vive con il resto
della penisola in un’eterna controversia”. Siamo nel 1953, ben prima del
leghismo, ma Piovene sapeva e capiva. Tre anni di viaggi su e giù per l’Italia,
di incontri, colloqui, letture, dal 1953 al 1956, per una serie di conversazioni
alla radio. Poi raccolte in volume, nel 1957. Per il valore documentarrio, di reportage sugli anni 1950, forse i più
fertili e innovativi, anche produttivi, era l’Italia del boom. E un insieme di impressioni e giudizi sempre interessanti, anche
a distanza di tanti anni.
Guido Piovene, Viaggio in Italia, Bompiani, pp. 896 €
20
Un viaggio organizzato:
metodico, dalle Alpi al Lilibeo, da Adriano Olivetti ai pescatori di San Benedettp
del Tronto che “si spingono ovunque, dall’Atlantico all’Artico, in Islanda, in
Giappone”. Informato e sapiente, come se non se ne erano mai effettuati – e non
si effettueranno più. Un unicum, il libro di viaggi
non ha fortuna in Italia, E un altro giornalismo: Piovene viaggiava in doppiopetto
e grisaglie, ma era curioso e capiva le risposte – sapeva tessere un colloquio.
Nessun commento:
Posta un commento