giovedì 31 agosto 2017

Come eravamo, negli anni del boom

“Milano vive con il resto della penisola in un’eterna controversia”. Siamo nel 1953, ben prima del leghismo, ma Piovene sapeva e capiva. Tre anni di viaggi su e giù per l’Italia, di incontri, colloqui, letture, dal 1953 al 1956, per una serie di conversazioni alla radio. Poi raccolte in volume, nel 1957. Per il valore documentarrio, di reportage sugli anni 1950, forse i più fertili e innovativi, anche produttivi, era l’Italia del boom. E un insieme di impressioni e giudizi sempre interessanti, anche a distanza di tanti anni.

Un viaggio organizzato: metodico, dalle Alpi al Lilibeo, da Adriano Olivetti ai pescatori di San Benedettp del Tronto che “si spingono ovunque, dall’Atlantico all’Artico, in Islanda, in Giappone”. Informato e sapiente, come se non se ne erano mai effettuati – e non si effettueranno più. Un unicum, il libro di viaggi non ha fortuna in Italia, E un altro giornalismo: Piovene viaggiava in doppiopetto e grisaglie, ma era curioso e capiva le risposte – sapeva tessere un colloquio.
Guido Piovene, Viaggio in Italia, Bompiani, pp. 896 € 20

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