mercoledì 2 agosto 2017

I danni dell’Olimpiade

Due miliardi e mezzo di dollari di investimenti del Comitato Olimpico, di cui 160 da destinare a impianti e attività per giovani, e il costo di gestione e amministrazione dei Giochi a carico del Comitato stesso. A questa ricca sorgente ha rinunciato una certa Virginia Raggi, una sorta di ectoplasma che i romani hanno eletto sindaco di Roma. Ma dietro si vede il testone di Grillo, se non è una maschera, uno che si dice comico, e non ama Roma perché non ama la Rai. Non c’è nessuno a Roma che chieda i danni?
Sembra di scherzare e invece è la realtà. Così vanno le cose nella repubblica delle banane a cinque stelle. Guai a fare qualcosa, anche solo spazzare le strade, Grillo se ne potrebbe dispiacere: lui sa tutto, fa tutto, decide tutto. In genere niente – l’unica cosa che ha fatto in cinque o dieci anni ormai è espellere dal suo blog-piattaforma-movimento-partito chi ha un’altra opinione, liti lunghe e feroci.
O è Casaleggio jr., il badante di Grillo? Decidono entrambi – di non decidere – ma quello che parla è Casaleggio.

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