giovedì 7 settembre 2017

Sant'Alvaro della Montagna

Ricordi familiari, della vecchia madre soprattutto negli anni 1960 - alla quale era stata taciuta la morte del figlio scrittore, il primogenito - e del fratello minore, il sacerdote Massimo, morto quasi centenario nel 2011. Arricchiti dalla corrispondenza dei familiari stessi, rada, con lo scrittore. E da alcune testimonianze, di scrittori, calabresi, Delfino, Zappone, Gambino, Prestifilippo, e non, Bernardo Valli, Walter Mauro. Con molte foto d’epoca , nonché della casa paterna, rinnovata quale sede della.Fondazione Alvaro, che ha progettato il volume.
Un libro dela memoria: “La casa, la famiglia, i ricordi, il paese di Corrado Alvaro”. Centrato su San Luca, che a fasi alterne si aggrappa al suo scrittore per farsi un’identità accettabile - una sorta di santo della Montagna, un analogo della celebrata Madonna della Montagna, o di Polsi, di cui San Luca si è  presa, incongrua,  la custodia. “San Luca ha scoperto Corrado Alvaro” è un incipit di Delfino. Una buona metà del volume è presa dalla visita lampo che il presidente della Repubblica Saragat ha voluto fare alla casa di Alvaro nel 1966. 
Molto, e con tratti interessanti (specie negli interventi dei religiosi, l’ex vescovo di Locri Bregantini, il compianto marianista Stefano De Fiores, e il parroco di San Luca, Giuseppe Strangio), è sul rapporto con la madre. Alvaro non ebbe un buon rapporto col suo paese. Ci tornava di rado, l’ultima volta nel 1941, per la morte del padre. Di cui solo ricorderà, in “Quasi una vita”: “Per la morte di mio pdre ci fu una tregua alle invidie del paese”. Arrivò a San Luca con il corteo funbere già avviato – non lo aspettavano (la nipote Elena Saccà ricorda l’imbarazzante episodio).
Antonio Strangio, che lavora (lavorava?) a una biografia di Corrado Alvaro, ha riordinato i materiali. Corredandoli di una distesa conversazione, su alcuni punti problematici (il paese, il, fascimo, la laicità), col fratello sacerdote a Caraffa del Bianco.    
Antonio Strangio (a cura di), La casa della memoria, Rubbettino, pp. 206 € 12

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