C’è la ripresa, ma nessuno se ne accorge –
“Corriere della sera”.
Le
retribuzioni lorde nel secondo trimestre sono scese dello 0,3 per cento
rispetto a un anno prima (Inps).
Bisogna
aumentare il reddito distribuito, salari troppo bassi (Mario Draghi).
Durante
la crisi il reddito medio è diminuito di 2.800 euro, del 10 per cenrto (Istat).
I
disoccupati sono sempre sopra i tre milioni.
Un
nuovo assunto su quattro nel 2017 è precario (Inps).
I
poveri assoluti sono raddoppiati, da 2,4 milioni nel 2007 a 4,7 milioni nel 2016
(Confcommercio).
Rispetto
a fine 2007, a fine 2016 il pil era inferiore del 5 per cento, la produzione
industriale del 20 per cento, gli investimenti del 27 per cento.
In
Europa un giovame su cinque fra i 20 e i 24 anni non studia, non lavora e non
fa formazione (Draghi).
In
Italia uno su tre.
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