sabato 7 ottobre 2017

Amori maschili, tristi

Amori gay tristi, alla Walter Siti, del cui romanzo il film è l’adattamento: di mignotti ladri, con molta erba e coca, in ambiente piccolo borghese. Con le solite donne inutili, madri, mogli, milanesi sciocche (ma un ruolo d’eccezione di Carmen Guardina, l’unica attrice-attrice). E trasgressioni sempre alla Siti: l’amato muore alla san Sebastiano, per lapidazione, alle cave Ardeatine…
Meglio raccontato del romanzo. Ma di proposito grigio: se la storia avesse un senso, si direbbe anti-gay. È un contagio senza disagio, da dannati senza motivo, manutengoli del crimine.

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