martedì 28 novembre 2017

Ci vuole un Le Pen per fare un Macron

Sembra infantile la corsa a dirsi e farsi Macron, di Renzi come degli altri giovani rampanti della politica, Salvini o Di Maio. Ma anche sciocco. Tutti sognano di ripetere il trionfo di Macron -  stanno perfino preparando una moglie così così, mezza glamour-mezza mamma, che ripeta il modello Macron. Come se il presidente francese fosse l’Arcangelo. Mentre è solo l’anti Le Pen di turno.
L’unico merito di Macron è di aver battuto al primo turno la concorrenza anti-Front National. Un candidato repubblicano accusato di corruzione e una sinistra bollita dal suo presidente Hollande.
Al turno decisivo tutti vincono facile in Francia contro il Front National e la famiglia Le Pen. Il Front National e i Le Pen sono i più forti al primo turno. Dopodiché il runner up al secondo turno, chiunque egli sia, Chirac, Sarkozy o Hollande, vince agevole il secondo turno – Chirac e Sarkozy,  gollista, ebbero i voti socialisti, Hollande quelli gollisti e centristi. Macron ha avuto un milione di voti più di Marine Le Pen al primo turno, e dieci milioni al secondo.

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