Il
divertimento c’è, per trecento e più pagine, fabbricate dai servizi inglesi, maestri
del menare il torrone – Londra è sempre gravida di complotti, se ne fa un brand, l’intelligence
è sport inglese per eccellenza, Harding da solo è “specialista” di Berlino, Mosca,
Afghanistan e Iraq, e biografo non auotorizzato di Assange (wikileaks) e
Snowden. Ma la somma non lo vale, un film costa la metà, meno.
Il
gioco è noto, e non è difficile: è giocare tra indizi (in inglese evidence) e prove. Che obiettare all’evidenza? E poi, in un certo senso, è un
bel gioco: che si possano fabbricare storie e venderle a 20 euro. Magari avendo
ammortizzato la spesa (il tempo di lavoro, il telefon, i viaggi, magari la segretaria)
a mont e. Però, c’è chi ci crede.
D’altra parte non ci crede evidentemente neppure l’editore italiano, che è Berlusconi. Harding punta sul mercato grosso,
e quindi su Trump, Berlusconi è quisquilia per i servizi inglesi. Ma il primo
“candidato di Putin”, coccolato dal Cremlino postsovietico, di cui Harding fa
la “storia”, è stato Berlusconi stesso.
Harding,
Berlusconi, MI 5, ci prendono in giro? Trump non è della massoneria inglese? La
Russia è sempre fertile di best-seller, dopo “Guerra e pace”?
Innocuo. Non fosse per la fama sinistra dei servizi inglesi, militari (controspionaggio) ma molto mestatori. in Europa orientale, in Libia, e anche in Italia: hanno protetto per venti anni i terroristi di destra italiani - il tempo per mandare in prescrizione le condanne non eseguite - e li hanno anche arricchiti, gli stessi che ora animano Forza Nuova e CasaPound.
Luke
Harding, Collusion, Mondadori, pp.
336 € 20
Innocuo. Non fosse per la fama sinistra dei servizi inglesi, militari (controspionaggio) ma molto mestatori. in Europa orientale, in Libia, e anche in Italia: hanno protetto per venti anni i terroristi di destra italiani - il tempo per mandare in prescrizione le condanne non eseguite - e li hanno anche arricchiti, gli stessi che ora animano Forza Nuova e CasaPound.
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