martedì 20 febbraio 2018

I servizi non servono

La prima minaccia alla sicurezza dell’Italia, secondo i servizi segreti italiani, sono gli hacker di Mosca. Non si crederebbe, ma questa è la relazione del Sis, Sistema Informazioni per la Sicurezza, al Parlamento.
Quando Mosca interferiva (comandava) in Italia attarverso il Pci, nessuna obiezione. Ora i servizi segreti ci dicono assediati dalle spie di Putin, attraverso la rete. Questi hacker ci pungono, la rete è come le vespe? Squinzagliati non dal Kgb di Putin, ma da un suo amico pasticcere, Evgheny Prigzhin, tourné imprenditore del web.
Dalla Cia in giù, con l’Fbi, e la Nsa, il Sis è in buona compagnia – il prefetto Pansa può dormire tranquillo, se era stato svegliato. Anche con l’MI 5 britannico – ma le spie inglesi si sa che si divertono.
Però, perché non risparmiare i miliardi spesi per servizi che non servono a nulla? Non sanno nemmeno leggere i giornali. Chiuderli e mettere i soldi in un fondo per il progresso del’umanità: università, ospedali, magari anche strade senza buche. Si divertirebbero di più gli stessi agenti segreti: sempre in diaria, a spese nostre, ma per fare qualcosa. Sarebbe anche un sistemna difensivo migliore, molto, se il popolo bue diventasse un millimetro meno dipendente dalle scemenze.

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