sabato 3 febbraio 2018

Ombre - 402

Secondo il contestato rapporto della commissione Intelligence della Camera dei Rappresentanti Usa, l’Fbi si fa sponda contro Trump con Christopher Steele, una ex spia britannica: “Un personaggio da lungo tempo fonte dell’Fbi, pagato con oltre 160 mila dollari dal comitato elettorale di Hillary Clinton attraverso l’istituto di ricerca Fusion Gps”. Sembra inverosimile, ma è vero – questa parte del rapporto non è contestata dalla minoranza Democratica della Commissione.

Non solo le agenzie di sicurezza Usa, “tutti” i media americani dipendono da Steele. Opinione pubblica? Al carro di una spia che va in giro a vender e i segreti che non ha – veniva accreditato come diplomatico nelle ambasciate.

Non piace in America “Il fuoco e la furia” del giornalista scandalistico Michael Wolff. Wolff ne dice tante su Trump, pur premettendo nel risvolto che “non è sicuro” di quanto scrive.  Ma non piace per il motivo più insistente: che Trump si sia sbattute le donne che lavoravano per lui. In particolare l’attuale ambasciatrice all’Onu, ex governatrice della Carolina del Sud, figlia di sikh immigrati dal Punjab, Nikki Haley. Trump salvato dal femminismo?

Wolff non divora le classifiche, benché pompato dal “New York Times”. In parte per le sue apparizioni tv, non è simpatico. In parte perché premette in nota che “non di tutto è sicuro”. Si comincia a prendere sul serio Trump, presidente eletto, che starà al potere ancora tre anni, e vuole fare e fa molte cose, per discutibili che siano?

“Non sono un grande cuoca”, confida una gastronoma ispettrice (assaggiatrice) della Guida Michelin a Luca Iaccarino su “la Repubblica”.

Amazon mette su l’assistenza sanitaria aziendale. Osanna, peana, paginate. Niente di diverso dalle vecchie mutue aziendali, che il sistema sanitario nazionale improvvido ha voluto abolire, e poi si sono ricostituite, senza fanfare. Provincialismo? Ottusità?

Che le agenzie di sicurezza americane perdano la cyber guerra contro Putin è stupefacente. Non controllavano (controllano) tutti, anche Angela Merkel? I server non sono tutti americani?

Che le stesse agenzie, Cia, Nsa, Fbi si dicano beffate da Putin in rete per le elezioni presidenziali, e prima, e dopo, è ancora più stupefacente: che ci stano a fare? Vogliono più soldi?

Che queste agenzie (auto)discreditate facciano l’opinione pubblica in America e ovunque è invece liberatorio: liberano dall’obbligo di credere. La guerra è finita, non ci mobiliteranno.

Angela Merkel denuncia il 27 gennaio, giorno della Memoria: “È una vergogna che nessuna istituzione ebraica possa sopravvivere senza la sorveglianza della polizia. Che si tratti di una scuola, di un asilo o di una sinagoga”. Hitler ha solo perso la guerra?

Almeno 150 mila ebrei sono censiti in Germania. Hanno cominciato ad arrivare con la caduta del Muro: russi, ucraini e lituani, che la Germania considerò rifugiati, con statuti e incentivi sostanziosi. In pochi anni passando da 25 a 100 mila. Poi molte migliaia di giovani sono arrivati, da Israele.

Due milioni di retribuzioni - il 12 per cento del  lavoro contrattualizzato – sono sotto i minimi salariali dei contratti collettivi. Poi dice che l’Italia non fa le riforme: c’è lavoro più “liberalizzato” al mondo?

Il numero dei dipendenti sotto il minimo contrattuale è stato individuato dall’Ocse, l’organizzazione aprigina. L’Istat, i giuslavoristi italiani e i sindacati non se ne occupano.

Perché Israele vuole al Polonia corresponsabile della Shoah? Un paese che ospitava tre milioni di ebrei – trentamila in Italia. Male, ma anche i polacchi non se la passavano bene.
Lo sterminio ha colpito anche i polacchi, oltre che gli ebrei.
La Polonia ha il più gran numero di “Giusti fra le Nazioni” riconosciuti in Israele, poco meno di settemila.

Israele vuole la Polonia corresponsabile della Shoah in quanto paese cattolico? C’è un che di sordo nel rabbinato italiano nei confronti dei papi che si prodigano a rendere omaggio all’ebraicità, anche nel giorno della Memoria.  

“Ramzan Kadyrov ha inaugurato a Veduchi il primo resort sciistico della Cecenia. Ma non c’è neve. Le autorità sono corse ai ripari “importandone” dalle  regioni vicine. In due giorni sono arrivati 800 camion”, Rosalba Castelletti, “la Repubblica”. Cioè: i russi sono anche stupidi?

Se ne vedono di belle tra le aspiranti giudici. Di belle donne. Scosciate ai party di Bellomo – poi denunciato, da quelle che non  sono passate al concorso. Ora a Roma una nuda all’ultimo concorso. Denudata perché sospettata di nascondere gli appunti nelle parti intime. Non  male, la giustizia sarà almeno divertente.

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